mercoledì 26 ottobre 2011

percorso sensoriale

Stiamo per realizzare un'altra idea : un percorso fatto di materiali diversi per aiutare i bambini a sentire sensazioni diverse , lo stanno realizzando Babbu, Nello ed Anna tre esperti cantonieri, falegnami e carpentieri . L'idea di fondo e' utilizzare le bottiglie di plastica , riempirle di terra e incastraele nelle "aiuole" che sono state gia' delineate con vecchi mattoni . Siamo obbligati a bere almeno tre litri d'acqua al giorno a testa perche' ci vogliono molte , molte bottiglie . Che spettacolo vedere spingere la carriola , guardare i tre affondare le mani nel fango , ascoltare i commenti delle dade e godersi i visi stupiti dei bimbi , noi wazungu siamo proprio strani .
Oggi l'amica del cuore di Ageni che vive in collegio mi ha chiesto se domenica , giorno del suo compleanno e giorno di visita parenti , posso andarla a trovare con una torta per festeggiare . Ma che solitudine si deve raggiungere per chiedere ad una straniera di cuocere una torta di compleanno?! Tra torte , bottiglie di plastica, sabbia, ghiaia e pesto al basilico, preparato dalla tirocinante della scuola di cucina di suor Adolfina, sta trascorrendo questa calda giornata

sabato 22 ottobre 2011

arrivi e partenze

Ho visto Patrizio andare via , ho trattenuto le lacrime ma non riesco ad abituarmi a questi continui distacchi , ogni volta so che chi sto salutando non tornerà presto nella casa con le ali . I posti vuoti a tavola si sono riempiti presto di altri sorrisi ed è ricominciata la condivisione di spazi di vita e di pensieri ;sono arrivati Babbu e Nello , tra un po' se ne andranno Giorgia e Anna e noi restiamo qua , custodi impauriti della casa con le ali . Se ne sono andate anche le tre galline regalo delle nonne delle nostre ragazze , se ne sono andate sbranate da un cane ( o d a due ?) che ha agito indisturbato mentre il nuovo guardiano col cane " feroce" vegliava su di noi , ma non sulle galline. La compagnia di sicurezza ha aggiustato il pollaio e ci ha restituito tre galline uguali a quelle uccise , ma io so che sono delle comparse , delle sostitute che non capiscono il mio italo-swahili.
Vado a scaldare la cena


domenica 9 ottobre 2011

Dopo cinque anni...

Sono contenta, perché, dopo tanto cercare, forse sono riuscita a entrare di nuovo nel blog per scriverci.
E provo a descrivere in poche parole questi cinque anni con Nyumba Ali, le incertezze operative degli inizi, come si fonda un'associazione, cosa è una ONLUS, le lezioni da Volabo. Mi sembrava di essere una bambina (!?!) che gioca con le cose dei grandi. Poi l'acquisto al buio della casa e Bruna e Lucio che sono partiti davvero.

Dopo è stato tutto più difficile, difficile immaginare gli ostacoli che loro dovevano affrontare tutti i giorni, difficile continuare qui senza il traino del loro entusiasmo. Arrivavano i racconti di come la casa andasse prendendo forma nonostante le truffe ed i furti delle maestranze; poi finalmente Mage ha dormito nel suo nuovissimo lettino; poi l'arrivo dirompente di Viki e la scommessa di Ageni dagli occhi di velluto.
Alla fine non ce l'abbiamo più fatta e sono volata ad Iringa con Valentina (report). A quel punto Lucio aveva costruito anche la palestra e mentre eravamo là abbiamo inaugurato la Casa con le Ali più bella che esista.

Messe le basi, Bruna ha acceso i motori ed in breve successione si sono materializzati il centro per i bambini disabili della zona, i corsi di addestramento per le dade locali, la collaborazione con IBO, l'addestramento dei volontari. In questa fase sono stata un po' più lontana, condizionata da troppe cose che si sono sommate.
Ma l'Associazione in Italia continua a macinare idee e attività, continua a raccogliere gli incredibili doni delle tante persone di cuore. E nei giorni in cui sembra che il mondo sia diventato troppo brutto posso sempre contare su un'arma segreta che mi solleva il morale: vedo Nina, che, sorridendo di soppiatto a Tiziano, rende concreto il sogno della nostra casa di Iringa.

E con le sue ali ritorno a volare.


io blog, lui blog, voi leggete

ah che sollievo avere un fratello che ha un blog e che racconta anche il safari fotografico nel Ruaha Park.
Mi riposo dal blog e vi invito al suo http://pieffe.blogspot.com
KWAERI (arrivederci)

venerdì 7 ottobre 2011

in poco tempo ho ripreso il ritmo della casa con le ali , seguo con gioia i progressi musicali di Ageni, che sotto la guida di Patrizio ha ripreso a studiare musica , mi godo i sorrisi di Mage e i pianti di Viki per catturare la mia attenzione . Casa in overbooking , costretti a mandare i docenti del corso in una struttura gestita da ALM ( http://www.associazionelaicalemissionaria.it), corriamo come sempre e non abbiamo ancora condiviso pienamente ci0' che e' accaduto in questo periodo di lontananza . E' bello ritornare a vivere tra le jacarande
domani andremo al parco Ruha , un breve momento solo familiare

martedì 4 ottobre 2011

sono nella Nyumba Ali

sono tornata a casa , ho viaggiato in compagnia di mio fratello Patrizio col quale ho condiviso la sofferenza di stare seduta ore e ore con le ginocchia piegate ,Patrizio ' alto piu' di due metri e i sedili della classe economy sono per i pigmei . Sosta sull'oceano indiano che avevo decantato, purtroppo nel giorno di sosta era simile al Mar Adriatico . L'accoglienza di Viki e' stata incredibile e non so raccontarla . E'iniziato il terzo step del corso di formazione , e' arrivata Giorgia per la tesi in logopedia e la tavola e' sempre di dimensioni notevoli .
Peter ha fatto grandi progressi , i bimbi del centro stanno benissimo
a presto ... forse...