martedì 9 dicembre 2014

Altalena

Che giornata in altalena! Ovviamente niente parco giochi, ma tutto in stile Nyumba-ali.

Prima di aprire il centro arriva una mamma con il suo piccolo di 1 anno...purtroppo le nostre armi non possono colpire, è vero c' è un problema di sviluppo, ma il bambino è un fiume di lacrime praticamente inconsolabile, è malato da una settimana, dice la mamma, sta finendo di prendere le medicine date in ospedale...tornerà per farlo valutare nuovamente quando starà meglio.

Poi ore 10: arriva la nostra carovana che subito si mette all'opera tra la  scuoletta e la palestra. Tra i piccoli "nyumbani" si sta facendo spazio l'ultimo arrivato: Bartome! E' un bambino con una voglia ed una capacità d'apprendimento invidiabili; è vero ha delle difficoltà oggettive ma cercheremo di guidarlo al meglio per poi fargli spiccare il volo da solo. Che gioia quest'ultimo inserimento!

E poi si ripiomba a terra con nuova richiesta di aiuto: una mamma al cancello con un fagottino sulle spalle, ecco Sharon una bimba di 6 anni che pesa 5,5kg!! Pazzesco!!
Il problema di malnutrizione è evidente, accompagnamo la mamma e Sharon all'ospedale di Ipamba dove resteranno per una settimana così da garantire un'iniziale ripresa della piccola, meno male che i parametri vitali siano risultati buoni.
Certi problemi esistono, sono tutt'ora attuali purtroppo, quando capita di incontrarli cerchi di schivarli o superarli il prima possibile, ma non puoi ignorarli, non puoi chiudere gli occhi e quelle immagini ti rimarranno impresse per sempre.

Per fortuna l'altalena dopo aver rasentato il suolo torna a proiettarsi verso l'alto...

Elisa fisio
Bartome 

giovedì 4 dicembre 2014

RIECCOCI

Rieccoci! 
Dopo qualche settimane di silenzio ecco che il blog riprende voce! 
Ieri è stata celebrata la giornata internazionale della disabilità, sapete qual è stata la sede scelta per i festeggiamenti nazionali in Tanzania?? Proprio Iringa! 
La nostra associazione ha ricevuto l'invito a partecipare, questa non era una cosa così scontata, e noi ci siamo preparati al meglio! 
Abbiamo allestito lo stand


con i nostri Zawadi e Pio a dar prova delle possibilità di scrittura alternativa al computer e con i lavoretti in cartapesta realizzati da tutti i nostri piccoli artisti durante le giornate trascorse al centro.  
I nostri bambini, insieme alle dade, hanno poi dato vita ad uno spettacolo che non poteva passare inosservato; è vero la canzone presentata era la stessa dello scorso anno, ma la voglia di questi bimbi di urlare di esserci, di essere presenti, di farsi sentire suona sempre buona musica per tutte le orecchie. Rimanete in ascolto...

Elisa fisio

martedì 18 novembre 2014

Il diario di Roberta

Roberta,oltre ad averci permesso di andare in Italia con Viki e di starvi  tranquilli , ci ha regalato il diario dei suoi giorni a Iringa 

13 /10/2014 viva. da questa parte di mondo calda, asciutta,polverosa. vediamo...

15/10/2014 ieri era il Nyerere Day. mentre la nazione ricordava Julius Nyerere a 15 anni dalla sua morte, io e le bambine abbiamo festeggiato con un buon pranzo al ristorante indiano. e oggi primo giorno tutto da sola: ho imparato "fare la doccia", "presa multipla" e "cucire". praticamente non mi ferma più nessuno.

16/10/2014 oggi ho pagato la fattura del dentista per due dei nostri bimbi. 9 euro. in totale.
e poi salta la luce. cucini al buio ripensando a questi primi giorni africani. la mente vola e non si spiega come faccia il tempo qui a scorrere così lento ma così intenso allo stesso tempo. poi ti viene un dubbio, guardi fuori dalla finestra e tutti i vicini hanno la luce... e ti accorgi che bastava tirare su la levetta. si poteva fare molte ore e candele fa. così è . i pensieri tornano a terra. e la cena è comunque pronta...


17/10/2014 e poi nella "casa con le ali" c'è Paulo, che arriva al centro strisciando su ginocchia e polsi, va a prendersi i vestiti puliti, se li mette sulla testa e viene da me con occhi giganti e spalancati. io faccio per aiutarlo ma la dada mi ferma. "Paulo, peke yake" (da solo). non ci credo . mi siedo e lo guardo, striscia, rotola, si divincola. ci mette 10 minuti buoni ma si veste da solo. e allora penso che la fatica che mi costa sputare fuori ogni parola in questa misteriosa lingua, di stare qui da sola a cercare di affrontare i mille piccoli problemi quotidiani, beh, forse ha davvero senso. e anche il mio orgoglio occidentale ferito dal mio primo tentativo di andare al mercato da sola. 10 peperoni, 20 carote e un sacchetto di aglio li ho pagati praticamente quanto il dentista di ieri. ogni volta andrà un po' meglio spero. Per me e per le bambine, e per Paulo. e comunque, è venerdì anche in Africa. daje che arriviamo in fondo anche a questa giornata!


Bambino indiano che abiti oltre il muro di cinta del giardino con la tua famiglia che mi immagino come quella di Abu dei Simpson... io lo capisco che una grassa signora bianca in pigiama a stelline e pecorelle con maglietta con scritto "i'm not normal" che fuma nascosta dietro un albero al tramonto mentre finge di dar da mangiare ai polli deve esserti sembrata una strana apparizione. MA allorquando io , ormai scoperta, ti saluto, non importa che tu scappi gridando "Ussignur, HA PARLATO!!!". Bastava anche un salutino con la mano...siamo pur sempre vicini di casa...


18/10/2014 sabato mattina. con alcuni dei bimbi andiamo a cavallo. Peter aspetta seduto sulla stuoia il suo turno e ne approfitta per farsi raccontare quante nuove parole ho imparato. e per insegnarmi i giorni della settimana. un unico dettaglio. Peter non parla. eppure ci siamo capiti benissimo. e io ho imparato. non chiedetemi come ha fatto. e poi dicono che è handicappato...


19/10/2014 Oggi non ho imparato niente. mi sono "solo" goduta una giornata tranquilla. a messa con le bambine. ospiti italiani a pranzo e chiacchiere. un buon libro. biscotti. e domani ... devo andare a comprare le scarpe per la scuola di Ageni. so dire "comprare", so dire "scarpe", e anche "scuola". ma qualcosa mi dice che sarà comunque un'avventura....

20/10/2014 stanotte ho imparato "caghetto" e "disidratazione". ma non a dirlo...è stata più una questione esperienziale che linguistica... e d'altronde. è lunedì anche qui.
dal letto al bagno sono 7 passi. ripetete l'esercizio avanti e indietro ogni 10 minuti per 24 ore di seguito e avrete un'idea di come passa il lunedì qui ad iringa.
 —  stordita.

22/10/2014 il mio assistant mi chiede di stampare le lettere per ricordare ai genitori dei bimbi la riunione di sabato. Dopo un'ora passata a chiedermi chi sarà mai questa Norberta di cui compare il nome come colei che convoca e da comunicazione della riunione medesima... non resisto. io non lo correggo.



23/10/2014 mi passa per le mani un libro di geografia della scuola primaria. c'è scritto che ci sono 4 stagioni. che in autunno cadono le foglie, ci sono le castagne... e in inverno arriva la neve... ora, l'Europa è un posto bellissimo, ma qui c'è solo secco/ piogge. poi non stupiamoci se mi crescono un po' confusi. vabeh. io me ne vado con i nani a fare la cartapesta. che è uguale in tutto il mondo.
e mentre i bambini impastano, strizzano, setacciano... vedo nell'angolo il nostro autista che traffica con filo di ferro e striscioline di stoffa e poi inizia a darci dentro anche lui con la cartapesta. lo ammetto. quelle giovani forti manone intente ad un sì artistico progetto mi hanno distratto dai bambini. lo blandisco, dimostro sproporzionato entusiasmo . per un attimo spero che stia costruendo per me un tacchin (ament)o, ne esce una giraffa. ormoni 1- Babbu 0. ma il risultato è veramente splendido.



24/10/2014 non è che piove... è più tipo... diluvio universale.
una punta di frustrazione. se solo la pizza si decidesse a lievitare...

25/10/2014 sono le otto di sabato mattina. ho già fatto la doccia, preparato la colazione, ritrovato il telefono che avevo smarrito ieri sera. ora devo solo portare a scuola Ageni, mandare a cavallo i bambini, fare una riunione con i genitori, una torta e la spesa per domani che siamo sole. si può fare.buon fine settimana!!!

26/10/2014 stasera la luna sorride.

27/10/2014 e oggi gitarella all'ospedale per uno dei nostri bimbi che era un po' malato. per fortuna niente di grave. solo una botta al fianco senza conseguenze per lui, e un milione di punti all'infermiera che faceva il triage al dispensario. Bellissima. e mentre gli altri guardavano con sospetto alla "mzungu" (la donna bianca), io facevo il toto malattia dei miei vicini di panca nella "sala d'attesa"... interessante passatempo africano!

28/10/2014 ora. qui ,a scuola, è legittimo infliggere punizioni corporali. ma tra saperlo e vederlo c'è la sua bella differenza.


29/10/2014 ieri sera. io, Ageni e i compiti di chimica. se oggi la interrogano, "sifuri" (zero) assicurato. ma quanto ci siamo divertite!!!!

30/10/14 io, Zawadi e la geografia astronomica. dopo un'ora che seguo la sua lezione con la maestra Laura che gli legge i libri in inglese e traduce in swahili io non resisto, devo dire la mia sulla rotazione dei pianeti...
io: "no perchè poi c'è tipo qui adesso è giorno, ma dall'altra parte è notte. tipo... in Italia siamo un'ora indietro poi quando cambia l'ora siamo uguali..."
Zawadi: "io ho sentito dire che l'ora è cambiata domenica. e adesso in italia sono 2 ore indietro"
(... ma dai!! ...)
io: "credo che sia ora di cambiare materia... tipo matematica andrà bene. ti vado a chiamare Adam ... e io vado a scannerizzarti i libri dei pianeti, così te li puoi studiare da solo"
Zawadi: "grazie babbu. ah, mi raccomando... in pdf. non jpeg"
oooooooccccheeeeei!!!

31/10/2014 che poi, quando mentre stai cenando con le bambine discutendo su quale film guardare dopo e vedi uno scarafaggio che attraversa la stanza. allora ti alzi, lo stordisci con un po' di salsa di peperoni, poi lo avvolgi in pezzo di finocchio che stavi sgranocchiando e lo porti come trofeo gastronomico ai polli in giardino. beh, allora pensi che è un peccato dover iniziare a pensare al ritorno, proprio ora che ti stavi definitivamente ambientando...

1/11/2014 Mage non parla d'altro da un giorno. Ageni è sotto la doccia da 1 ora e ha tirato fuori da non so dove quintali di gadget e bigiotteria. Dev'esserci senz'altro qualcosa che mi sfugge riguardo all' importanza dell'evento a cui ci apprestiamo a partecipare: la festa della seconda elementare del nostro vicino di casa bianco che va alla International school..

2/11/2014 Poichè questi ultimi giorni voleranno , già lo so, mi metto avanti. Qualcuno sa per certo se all'areoporto di Amsterdam c'è un centro estetico? e le mie due ore di scalo sarebbero sufficienti per una liposuzione e una lampada? così, solo per rendere credibile il mio soggiorno africano...

3/11/2014 siamo di dove vogliamo essere. il resto è semplice geografia della scusa.
(cit. anonimo...)

4/11/2014 ed ecco concretizzarsi la temuta visita a sorpresa du LUI, Mr Saidi, l'assistente sociale. Iniziata con fiumi di Coca Cola in veranda , proseguita con la richiesta di qualche penna (sai Babbu, le mie non funzionano...) e conclusasi con un auto invito in Italia a cercare moglie. Molto bene.

6/11/2014 driin, driiin...
Babbu : Halo?
M. (amica che vive a dar er salaam...): ciao, volevo chiederti quando parti per l'italia
B: ho l'aereo martedì sera
M. ah, ok. volevo chiederti quando passi da me se ti posso lasciare una roba da portare in italia da mettere in valigia se hai un po' di posto.
B: nessun problema. solo che non pensavo di passare da te, ma arrivo col bus alle 18 e pensavo di andare direttamente in areoporto...
M: ma sei matta? e vuoi rischiare di perdere l'aereo????
B: (....) mi sembra difficile perderlo. già devo aspettare 4 ore in areoporto solo per fare il chek in...
M: ah. perchè tu dai per scontato che vada tutto bene. e se perdi il pullman? e se c'è un incidente? e se il pullman si rompe???
TU TU TU TU- peccato. è caduta la linea.
Grazie amici italiani residenti all'estero. voi sì che sapete come rendere lieti e sereni gli ultimi giorni di permanenza in un luogo sconosciuto. praticamente sono già in ritardo. vado a fare le valigie....

10/11/2014 e ora che Mage stava per svenire dalla gioia, che la famiglia è riunita, che la casa è di nuovo piena dei gorgoglii di Vicky, che le decorazioni del gazebo trasformato in una specie di tempio indù dal milione di decorazioni preparati dalle dade e dai bimbi per festeggiare il ritorno dei viaggiatori stanno lentamente appassendo, che abbiamo passato l'ultimo fine settimana tutti insieme. è davvero ora di fare le valigie... parafrasando il mio più grande scheletro musicale nell'armadio (Aleandro Baldi): "scenderemo le valigie, che ora sembrano pesanti. ma com'erano leggere un mese fa..."



martedì 28 ottobre 2014

Prova di convivenza

Stiamo vivendo un periodo di prova e ce la stiamo cavando bene. Viki è molto serena, la sua nuova vita sembra piacerle, stare con lei è bello, a volte complicato ma bello. Siamo andati a trovare i nostri amici della scuola  di Voghiera , vi mando le foto . Dov'è Viki?

una ragazza tra tante

martedì 21 ottobre 2014

tutti al mare.

Dopo le analisi del sangue, le impronte digitali nella sede della Polizia scientifica, una visita al centro stranieri della questura, una passeggiata per Bologna e un saluto ai partecipanti al corso di formazione della Nyumba Ali ci siamo trasferiti al mare . C'è il sole, nessuno in giro , possiamo fare festa tutti giorni con gli amici che ci vengono a trovare, camminare pole pole sino alla spiaggia, stare in veranda a guardare gli alberi, gustarci una casa a misura di Viki.
La paperetta è serena, felice e sembra apprezzare tutto ciò che la circonda, ogni tanto si incanta a guardare gli alberi o una farfalla, poi riprende a giocare con la voce o con le sue amate bottiglie di plastica. Stiamo benissimo.



GRAZIE A STEFANIA PER LA TORTA E NON SOLO!!

venerdì 17 ottobre 2014

Viki vale un blog

La convivenza con Viki in Italia è ricca di sorprese, di stupore, di serenità e anche di interrogativi. Vinco la mia pigrizia e tento di raccontare cosa sta accadendo.
Il primo giorno italiano è andato via tranquillo, eravamo tutti e tre distrutti dal viaggio e Viki era talmente interessata alle cose nuove da dimenticare quanto le piaccia urlare e fare pernacchie.
Giovedì dopo una notte insonne ( il letto matrimoniale è concepito per due adulti e non per tre ), una colazione all'italiana e un pranzo finalmente senza polenta o riso, siamo andati a trovare il nonno di Viki che si chiama Carlo e che ha 93 anni . La più agitata ero io , loro due si sono guardati e  si sono incontrati  in un mondo a  noi proibito. Il nonno Carlo le ha sorriso e Viki l'ha accarezzato dolcemente senza tentare di strappargli il naso o infilargli le dita negli occhi.
Stamattina analisi del sangue : tre medici per trovare le invisibili vene della paperetta , tre medici preoccupati di farle male, di traumatizzarla, di sopportare urla inconsolabili, Viki tranquilla cercava solo di rubare i braccialetti di une delle dottoresse  e di afferrare ciò che le stava attorno.
Dopo quattro fori è saltato fuori un bel capillare che ha riempito quasi tutte le provette, le dottoresse erano sudate, la paperetta era tranquilla e sorridente. Io ho ringraziato e sono uscita dimenticando che eravamo lì anche per le mie analisi! mi hanno rincorso  e anch'io ho fatto le analisi.
nella foto Viki col nonno Carlo e il baba Lucio


giovedì 9 ottobre 2014

UDITE UDITE

L'abbiamo già vista ballare sulle note dei canti popolari della resistenza e delle mondine,
l'abbiamo già vista in leggings e vestiti di alta moda italiana,
l'abbiamo già vista assaggiare specialità di praticamente tutte le regioni italiane...dal bonet piemontese, alla crema di Parmigiano Reggiano, alla sbrisolona mantovana,
l'abbiamo già vista avventarsi su una pizza di ricetta vera napoletana,
alcuni sostengono che il colore della sua pelle stia diventando, di anno in anno, inspiegabilmente più chiaro....insomma...è già più italiana di tanti italiani... manca solo
l'appoggio del piede sul suolo nazionale!
 Non ero nata nel Luglio del 1969 ma penso di provare qualcosa di analogo all'emozione di chi, incollato alla televisione, ha visto il piede di Armstrong toccare il suolo lunare.

venerdì 25 luglio 2014

sabato 12 luglio 2014

dal blog 10 novembre 2013
"La bimba di nove mesi malata di HIV e gravemente malnutrita (pesava 3,5 Kg) sembra andare un pochino meglio, ora è troppo presto per capire se il suo povero patrimonio motorio si riprenderà oppure se tutto questo provocherà esiti permanenti.. Continuiamo a monitorarla.. La rabbia iniziale provocata dalla vista di questa piccola tenuta in schiena alla mamma che continuamente manda messaggi con il cellulare si attenua ascoltando la storia della mamma.. ha 17 anni, orfana, ovviamente malata anche lei e cacciata fuori dalla casa di famiglia perché il fratello, che oltretutto vive a Dar, vuole vendere la casa."

Sabato 12 luglio 2014
La bambina e la mamma sono diventate pazienti  del centro Dream, con cure attente, cibo di qualità e continua assitenza la piccola ha inziato a  riprendersi. E' stata anche ricoverata nel reparto malnutriti dell'ospedale di Ipamba, ospedale  dal quale la mamma è scappata ; si è ripresentata  al centro Dream ed è di nuovo scomparsa ,  ma prima di andarsene ha minacciato di uccidersi e di uccidere la bambini se qualcuno del centro si fosse presentato ancora a casa sua. 
Mercoledì  ho ricevuto una telefonata da Annarita ( Sant'Egidio-Dream) che mi comunicava tutta la sua disperazione per la bambina che, ritornata al centro perchè la mamma  aveva bisogno degli antiretrovirali, era ormai solo ossa. Ricovero in ospedale; quando Annarita mi ha mostrato la foto della bambina ho dovuto distogliere lo sguardo , neppure sui testi che parlano di malnutrizione ho mai visto una situazione così tragica. Non pubblicherò mai una foto come quella, non per risparmiarvi le lacrime,  ma perchè la piccola abbia almeno nell nostro pensiero, il volto sereno  di una bambina.
Stamattina la bambina è morta.

giovedì 10 luglio 2014

Oggi è arrivata Marisa, la nostra MWALIMU ( MAESTRA), non tenevamo fermi i suoi alunni che saltellavano dalla gioia, saltellavano nel loro modo strano, nell'unico modo che è loro permesso, veri saltelli di gioia. Siamo contenti tutti di riavere Marisa con noi.

venerdì 4 luglio 2014

L'inizio della scuola denominata HIgh School ( quinta e sesta secondaria) è dal 10 luglio al 30 luglio, ancora nessuna risposta sul cambio di sede chiesto da Ageni , oggi siamo andate a parlare di nuovo col personaggio importante , ci ha detto di tornare il giorno 9 luglio , se non avremo ancora ricevuto la risposta ufficiale lui autorizzerà Ageni a frequentare la scuola. Tutto a posto ? sì ma sarebbe bello se aiutassimo a costruire un bagno speciale per i disabili, bagno che aiuterà in futuro anche altre persone. Una tangente con valore sociale.

martedì 1 luglio 2014



Nel villaggio ci si lava i piedi buttandovi sopra dell'acqua che viene assorbita rapidamente dalla terra, questa operazione è fatta  fuori dalla capanna, ma non cambierebbe nulla se fosse fatta dentro perchè il pavimento è di terra. A casa nostra  le tre bambine si sono lavate i piedi nello stesso modo, ma con qualche problema in più perchè in bagno ci sono le piastrelle.
Ieri le abbiamo portate a casa, ma le mie previsioni  erano errate : Amida ha pianto e le altre due non erano allegre.

lunedì 30 giugno 2014

Venerdì sono andata a prendere Ageni e, per l'ennesima volta, ho chiesto alla sorellina se voleva venire con noi a Iringa  visto che è periodo di vacanza scolastica. Di solito la risposta è : no, la nonna resta sola , questa volta il no era incerto. Ho insistito un po'  e, con sorpresa di tutti , è arrivato il sì atteso da anni. Jovita vive con la nonna paterna  assieme al fratello Festo e alle cugine Bettina e Amida, Festo  non va più a scuola, fa mille lavoretti  ed è l'uomo di famiglia ( 15 anni), Bettina (9 anni) e Amida ( sette)  sono figlie dello zio più giovane di Ageni, zio che si ubriaca, che anni fa  è stato trovato nella savana massacrato di botte, che non è in grado di accudire le figlie; la mamma delle bambine è scappata. Le tre cugine sono un trinomio e cosi sono venute tutte a casa nostra. Che casa strana è la nostra , con strani pezzi di ferro per aprire le porte, acqua calda e fredda dentro casa, una specie di sedia col buco per fare la cacca che poi resta lì, si mangia seduti a tavola e il letto ha lenzuola e coperte, di notte fuori  non c'è buio buio e si mangiano le banane e si beve il latte. Sono tre bambine educatissime, che sprizzano gioia di vivere e allegria nonostante le loro storie personali, tre piccoli scriccioli che scorazzano per casa felici. Oggi torneranno nel villaggio dalla nonna, senza pianti e senza storie : sanno che questa è stata una parentesi nella loro vita e come tale la vivono. Piccole donne crescono.

mercoledì 25 giugno 2014

Oggi sono andata a Pomerini per un incontro col personale. Lucio ed io abbiamo risolto alcuni problemi prima ancora che le dade ce li ponessero e questo le ha felicemente sconcertate. La palestra era in piena attività, mancavano pochi bambini all'appello, sono tornata a casa contenta.
Viki ha avuto un brutto episodio di epilessia come non l'aveva mai avuto , quello classico con bava, occhi ribaltati, spasmi incontrollabili, è durato molto tempo; Mage si è messa a piangere spaventata ma è grazie a lei che sono arrivata a soccorrere Viki prima che sbattesse la testa per terra. Ora è la Viki di sempre, sorride felice e anch'io sono felice di vederla tornata tra noi. Ageni è andata dalla nonna per alcuni giorni, vuole giustamente stare con la sorellina e con il fratello; che fortuna abbiamo avuto a vivere con la nostra famiglia, a specchiarci negli occhi dei nostri fratelli, genitori, zii, nonni e non in occhi estranei, anche se gli occhi estranei mostrano amore.  

martedì 24 giugno 2014

Nostalgia e tristezza


Strano scrivere riguardo alla nostalgia proprio dopo aver letto di questo piccolo..la tristezza è comprensibile ma la nostalgia dell Africa? Forse questa storia così cruda mi ha obbligata a fermare tutto per scrivere e quindi rivivere le emozioni, condividere le gioie e i dolori del vostro mondo. Mi manca tanto il senso di comunità che si respira a casa vostra e dai Frati a Pomerini. Qui i bambini non muoiono di denutrizione, le istituzioni cercano di garantirci i diritti fondamentali, non serve un fuoristrada per fare la spesa, le scuole non hanno bariere architettoniche insuperabili e  nessuno mi  chiede di regalargli un computer solo perchè sono bianca...però perchè sono così triste? Non so se sia giusto esprimere sensazioni così personali nel blog, però davvero mi sto ponendo tante domade...Perchè ognuno pensa a se? Perchè tutti sono pronti a criticare Chiesa, Governo, Istituzioni ma nessuno muove un dito per le persone in difficoltà? Perchè ognuno vive nel suo feudo proteggendo i suoi averi e cercando di implementarli?

 Qualche foto di repertorio (Agosto 2008) per sdrammatizzare...
Dada Zula a casa di un piccolo Piter




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Prove generali

Faustino
Stanotte il bambino è morto.

lunedì 23 giugno 2014

Eh lo so, il blog soffre della mancanza di Giulia ( non solo il blog), soffre di abbandono, è un blog disabile, provo a rianimarlo un po', ma non so se sarò costante nella cura.
Oggi è arrivato un bimbo di un anno e due settimane, paralisi cerebrale e grave malnutrizione. La mamma ha portato tutta la documentazione: è andato in tutti i dispensari della città , ha il quaderno clinico zeppo di scritture incomprensibili; l'aver portato il quaderno e le medicine è segnale di una mamma attenta.
Il piccolo si lamentava con un  lamento flebile, invano la mamma cercava di allattarlo . Ancora un bimbo malnutrito a cui dottori hanno ordinato antibiotico, paracetamolo, medicine per la malaria,sciroppo per la tosse , medicine da prendere tutte assieme, da cacciare dentro un corpicino  fatto solo di ossa. Di prassi i "dottori" ordinano pastiglie per la malaria, antibiotico, paracetamolo , se non è malaria sarà un batterio, se non è un batterio sarà malaria comunque il paracetamolo è di prassi. Dada Zula ha misurato la temperatura, quasi trentanove, abbiamo guardato la pancia rugosa, i piedi gonfi ed è stato portato subito all'ospedale. Ora è ricoverato, non ci resta che pregare che non gli diano antibiotico,paracetamolo, pastiglie per la malaria e sciroppo per la tosse.

martedì 6 maggio 2014

Una canzone per Viki - Che bella maglietta che hai Video

Giulia è tornata in Italia, Lucio pure,  Lara e Federico, laureandi in fisioterapia, occupano  i posti lasciati vuoti a tavola: Federico dà da mangiare a Viki, fa il pane assieme ad Ageni, sforna pizze e torte,Lara ricorda tutto quello che c'è da fare , aiuta a gestire Viki e Mage, lava i piatti... mi sembra di essere in vacanza. 
Ieri sera Federico ha composto una canzone su Viki che ha mostrato di gradire l'omaggio.
Tra qualche giorno Lara e Federico torneranno in Italia e resteremo solo noi donne della Nyumba Ali .

domenica 20 aprile 2014

Dade di Pomerini...

Dada Veronika
Dada Upendo
Dada Frida
Laiza

Dade di Iringa...

Dada Tuma
Dada Zula
Dada Maria




Dada Sofi
Dada Salome
Dada Mage

sabato 12 aprile 2014

I misteri dell'Africa

Perchè tutti quanti si innamorano di Vichi?
Ho assistito a discussioni su cosa darle da mangiare, come farlo, su come non farsi fregare dalle sue mani che non perdonano... Persone sicure di sapere cosa Vichi stia pensando, cosa le piaccia e cosa non le piaccia...Ogni tanto mi sono trovata ad annuire ascoltando qualcuno (Bruna, Lucio e Ageni compresi) spiegare teorie o comunicarci con entusiasmo qualcosa che avevano appena scoperto (ho spesso pensato di essere finita in una casa poco normale).
Daniele forse ha superato tutti...domani tornerà in Italia e ha chisto di poterla imboccare lui, per gentile concessione ha potuto e il momento è stato anche documentato...
Sono arrivati Lara e Federico, due studenti di Fisioterapia per un progetto di tirocinio e tesi con l'Università di Varese.


  

sabato 5 aprile 2014

Casa di Faraja





Si fa presto a dire: La madre non collabora completamente perché non viene con regolarità.
Un' ora di cammino in un sentiero con salite, discese, fossi da superare per arrivare al centro di Pomerini, tutto ciò con una bambina in spalla. La gita alla casa di Faraja proposta da Laiza per meglio comprendere cosa significa realmente “CONTESTO NEL QUALE IL BAMBINO VIVE” ci ha violentemente ricondotto alla realtà…
Abbiamo trovato la piccola, seminuda nella capanna, al buio, in completa deprivazione sensoriale. Le Dade hanno invano chiamato e cercato la mamma nelle vicinanze della capanna.
A terra, in mezzo a roditori assomiglianti a dei criceti giganti…

I potenti del mondo firmano Convenzioni sui Diritti dei disabili e dei bambini…parallelamente gli Stati legiferano per garantire che questi Diritti vengano rispettati…Altri Governi stanziano cifre inimmaginabili per aiutare questi Stati…ONLUS, ONG, Associazioni di ogni genere organizzano raccolte fondi e scrivono progetti...ma Faraja trascorre la giornata sola, seminuda, al buio, per terra…

 

venerdì 4 aprile 2014

Momenti salienti..




E’ terminata anche la seconda settimana del corso di aggiornamento per le Dade della Nyumba ali..settimana decisamente impegnativa e molto più interattiva.
Assieme alle Dade è stato condiviso e approvato un modello comune per la presa in carico del bambino..
L’anno scorso avevamo proposto una divisione in tre aree:
-          AREA COGNITIVA
-          AREA MOTORIA
-          ALIMENTAZIONE
Abbiamo riorganizzato le idee all’interno delle tre aree (nessun nuovo concetto, solamente un  accompagnamento nel ragionamento) e aggiunto una quarta aera:
-          Il CONTESTO ALL’INTERNO DEL QUALE IL BAMBINO VIVE (inteso come casa, famiglia, vicinanza al centro)
Laiza, per comprendere realmente cosa significa CONTESTO, ha proposto di fare un sopraluogo in casa di una bambina che abita ad un ora di cammino dal centro (irraggiungibile in macchina)…L’atmosfera era da gita scolastica: canti, semi di zucca da sgranocchiare, risate, acquazzone finale..ma delle condizioni della casa e della piccola ne parleremo in un altro momento…
Ecco a voi alcune foto dei momenti salienti della seconda settimana….

Gita alla casa di Faraja

Parte pratica (esercizi cognitivi con Agaton)





Intervento di Fra Pier Battista sull’importanza dell’amore nella pratica quotidiana (le conoscenze sono nulla senza amore)

Gruppo al completo