martedì 18 novembre 2014

Il diario di Roberta

Roberta,oltre ad averci permesso di andare in Italia con Viki e di starvi  tranquilli , ci ha regalato il diario dei suoi giorni a Iringa 

13 /10/2014 viva. da questa parte di mondo calda, asciutta,polverosa. vediamo...

15/10/2014 ieri era il Nyerere Day. mentre la nazione ricordava Julius Nyerere a 15 anni dalla sua morte, io e le bambine abbiamo festeggiato con un buon pranzo al ristorante indiano. e oggi primo giorno tutto da sola: ho imparato "fare la doccia", "presa multipla" e "cucire". praticamente non mi ferma più nessuno.

16/10/2014 oggi ho pagato la fattura del dentista per due dei nostri bimbi. 9 euro. in totale.
e poi salta la luce. cucini al buio ripensando a questi primi giorni africani. la mente vola e non si spiega come faccia il tempo qui a scorrere così lento ma così intenso allo stesso tempo. poi ti viene un dubbio, guardi fuori dalla finestra e tutti i vicini hanno la luce... e ti accorgi che bastava tirare su la levetta. si poteva fare molte ore e candele fa. così è . i pensieri tornano a terra. e la cena è comunque pronta...


17/10/2014 e poi nella "casa con le ali" c'è Paulo, che arriva al centro strisciando su ginocchia e polsi, va a prendersi i vestiti puliti, se li mette sulla testa e viene da me con occhi giganti e spalancati. io faccio per aiutarlo ma la dada mi ferma. "Paulo, peke yake" (da solo). non ci credo . mi siedo e lo guardo, striscia, rotola, si divincola. ci mette 10 minuti buoni ma si veste da solo. e allora penso che la fatica che mi costa sputare fuori ogni parola in questa misteriosa lingua, di stare qui da sola a cercare di affrontare i mille piccoli problemi quotidiani, beh, forse ha davvero senso. e anche il mio orgoglio occidentale ferito dal mio primo tentativo di andare al mercato da sola. 10 peperoni, 20 carote e un sacchetto di aglio li ho pagati praticamente quanto il dentista di ieri. ogni volta andrà un po' meglio spero. Per me e per le bambine, e per Paulo. e comunque, è venerdì anche in Africa. daje che arriviamo in fondo anche a questa giornata!


Bambino indiano che abiti oltre il muro di cinta del giardino con la tua famiglia che mi immagino come quella di Abu dei Simpson... io lo capisco che una grassa signora bianca in pigiama a stelline e pecorelle con maglietta con scritto "i'm not normal" che fuma nascosta dietro un albero al tramonto mentre finge di dar da mangiare ai polli deve esserti sembrata una strana apparizione. MA allorquando io , ormai scoperta, ti saluto, non importa che tu scappi gridando "Ussignur, HA PARLATO!!!". Bastava anche un salutino con la mano...siamo pur sempre vicini di casa...


18/10/2014 sabato mattina. con alcuni dei bimbi andiamo a cavallo. Peter aspetta seduto sulla stuoia il suo turno e ne approfitta per farsi raccontare quante nuove parole ho imparato. e per insegnarmi i giorni della settimana. un unico dettaglio. Peter non parla. eppure ci siamo capiti benissimo. e io ho imparato. non chiedetemi come ha fatto. e poi dicono che è handicappato...


19/10/2014 Oggi non ho imparato niente. mi sono "solo" goduta una giornata tranquilla. a messa con le bambine. ospiti italiani a pranzo e chiacchiere. un buon libro. biscotti. e domani ... devo andare a comprare le scarpe per la scuola di Ageni. so dire "comprare", so dire "scarpe", e anche "scuola". ma qualcosa mi dice che sarà comunque un'avventura....

20/10/2014 stanotte ho imparato "caghetto" e "disidratazione". ma non a dirlo...è stata più una questione esperienziale che linguistica... e d'altronde. è lunedì anche qui.
dal letto al bagno sono 7 passi. ripetete l'esercizio avanti e indietro ogni 10 minuti per 24 ore di seguito e avrete un'idea di come passa il lunedì qui ad iringa.
 —  stordita.

22/10/2014 il mio assistant mi chiede di stampare le lettere per ricordare ai genitori dei bimbi la riunione di sabato. Dopo un'ora passata a chiedermi chi sarà mai questa Norberta di cui compare il nome come colei che convoca e da comunicazione della riunione medesima... non resisto. io non lo correggo.



23/10/2014 mi passa per le mani un libro di geografia della scuola primaria. c'è scritto che ci sono 4 stagioni. che in autunno cadono le foglie, ci sono le castagne... e in inverno arriva la neve... ora, l'Europa è un posto bellissimo, ma qui c'è solo secco/ piogge. poi non stupiamoci se mi crescono un po' confusi. vabeh. io me ne vado con i nani a fare la cartapesta. che è uguale in tutto il mondo.
e mentre i bambini impastano, strizzano, setacciano... vedo nell'angolo il nostro autista che traffica con filo di ferro e striscioline di stoffa e poi inizia a darci dentro anche lui con la cartapesta. lo ammetto. quelle giovani forti manone intente ad un sì artistico progetto mi hanno distratto dai bambini. lo blandisco, dimostro sproporzionato entusiasmo . per un attimo spero che stia costruendo per me un tacchin (ament)o, ne esce una giraffa. ormoni 1- Babbu 0. ma il risultato è veramente splendido.



24/10/2014 non è che piove... è più tipo... diluvio universale.
una punta di frustrazione. se solo la pizza si decidesse a lievitare...

25/10/2014 sono le otto di sabato mattina. ho già fatto la doccia, preparato la colazione, ritrovato il telefono che avevo smarrito ieri sera. ora devo solo portare a scuola Ageni, mandare a cavallo i bambini, fare una riunione con i genitori, una torta e la spesa per domani che siamo sole. si può fare.buon fine settimana!!!

26/10/2014 stasera la luna sorride.

27/10/2014 e oggi gitarella all'ospedale per uno dei nostri bimbi che era un po' malato. per fortuna niente di grave. solo una botta al fianco senza conseguenze per lui, e un milione di punti all'infermiera che faceva il triage al dispensario. Bellissima. e mentre gli altri guardavano con sospetto alla "mzungu" (la donna bianca), io facevo il toto malattia dei miei vicini di panca nella "sala d'attesa"... interessante passatempo africano!

28/10/2014 ora. qui ,a scuola, è legittimo infliggere punizioni corporali. ma tra saperlo e vederlo c'è la sua bella differenza.


29/10/2014 ieri sera. io, Ageni e i compiti di chimica. se oggi la interrogano, "sifuri" (zero) assicurato. ma quanto ci siamo divertite!!!!

30/10/14 io, Zawadi e la geografia astronomica. dopo un'ora che seguo la sua lezione con la maestra Laura che gli legge i libri in inglese e traduce in swahili io non resisto, devo dire la mia sulla rotazione dei pianeti...
io: "no perchè poi c'è tipo qui adesso è giorno, ma dall'altra parte è notte. tipo... in Italia siamo un'ora indietro poi quando cambia l'ora siamo uguali..."
Zawadi: "io ho sentito dire che l'ora è cambiata domenica. e adesso in italia sono 2 ore indietro"
(... ma dai!! ...)
io: "credo che sia ora di cambiare materia... tipo matematica andrà bene. ti vado a chiamare Adam ... e io vado a scannerizzarti i libri dei pianeti, così te li puoi studiare da solo"
Zawadi: "grazie babbu. ah, mi raccomando... in pdf. non jpeg"
oooooooccccheeeeei!!!

31/10/2014 che poi, quando mentre stai cenando con le bambine discutendo su quale film guardare dopo e vedi uno scarafaggio che attraversa la stanza. allora ti alzi, lo stordisci con un po' di salsa di peperoni, poi lo avvolgi in pezzo di finocchio che stavi sgranocchiando e lo porti come trofeo gastronomico ai polli in giardino. beh, allora pensi che è un peccato dover iniziare a pensare al ritorno, proprio ora che ti stavi definitivamente ambientando...

1/11/2014 Mage non parla d'altro da un giorno. Ageni è sotto la doccia da 1 ora e ha tirato fuori da non so dove quintali di gadget e bigiotteria. Dev'esserci senz'altro qualcosa che mi sfugge riguardo all' importanza dell'evento a cui ci apprestiamo a partecipare: la festa della seconda elementare del nostro vicino di casa bianco che va alla International school..

2/11/2014 Poichè questi ultimi giorni voleranno , già lo so, mi metto avanti. Qualcuno sa per certo se all'areoporto di Amsterdam c'è un centro estetico? e le mie due ore di scalo sarebbero sufficienti per una liposuzione e una lampada? così, solo per rendere credibile il mio soggiorno africano...

3/11/2014 siamo di dove vogliamo essere. il resto è semplice geografia della scusa.
(cit. anonimo...)

4/11/2014 ed ecco concretizzarsi la temuta visita a sorpresa du LUI, Mr Saidi, l'assistente sociale. Iniziata con fiumi di Coca Cola in veranda , proseguita con la richiesta di qualche penna (sai Babbu, le mie non funzionano...) e conclusasi con un auto invito in Italia a cercare moglie. Molto bene.

6/11/2014 driin, driiin...
Babbu : Halo?
M. (amica che vive a dar er salaam...): ciao, volevo chiederti quando parti per l'italia
B: ho l'aereo martedì sera
M. ah, ok. volevo chiederti quando passi da me se ti posso lasciare una roba da portare in italia da mettere in valigia se hai un po' di posto.
B: nessun problema. solo che non pensavo di passare da te, ma arrivo col bus alle 18 e pensavo di andare direttamente in areoporto...
M: ma sei matta? e vuoi rischiare di perdere l'aereo????
B: (....) mi sembra difficile perderlo. già devo aspettare 4 ore in areoporto solo per fare il chek in...
M: ah. perchè tu dai per scontato che vada tutto bene. e se perdi il pullman? e se c'è un incidente? e se il pullman si rompe???
TU TU TU TU- peccato. è caduta la linea.
Grazie amici italiani residenti all'estero. voi sì che sapete come rendere lieti e sereni gli ultimi giorni di permanenza in un luogo sconosciuto. praticamente sono già in ritardo. vado a fare le valigie....

10/11/2014 e ora che Mage stava per svenire dalla gioia, che la famiglia è riunita, che la casa è di nuovo piena dei gorgoglii di Vicky, che le decorazioni del gazebo trasformato in una specie di tempio indù dal milione di decorazioni preparati dalle dade e dai bimbi per festeggiare il ritorno dei viaggiatori stanno lentamente appassendo, che abbiamo passato l'ultimo fine settimana tutti insieme. è davvero ora di fare le valigie... parafrasando il mio più grande scheletro musicale nell'armadio (Aleandro Baldi): "scenderemo le valigie, che ora sembrano pesanti. ma com'erano leggere un mese fa..."