giovedì 29 dicembre 2011

tutti assieme nella Nyunba Ali

Venerdì siamo andati a Dar a prendere Ageni salvatasi sulle spalle della zia e ci siamo concessi un Natale speciale a Dar . Per dimenticare l'acqua dal cielo e dal fiume , acqua che ha causato tanti guai , siamo andati al mare ...
Natale diverso sull'oceano indiano, Natale con Francesca e Giovanni del Cefa , con Miriam in servizio civile , Natale mangiando pesce sulla spiaggia di fronte all'oceano che , dopo il nubifragio, assomigliava ad una cloaca. Il giorno dopo abbiamo festeggiato il nostro anniversario di nozze con Ageni specialista in " tuffo Niuton" , Viki in “mangiasabbia” e Mage in “salutiatutti “. Ageni ha raccontato tutta la sua avventura senza tralasciare nulla, sono sempre più convinta che senza l'aiuto tempestivo e intelligente della zia ora non sarebbe qua con noi.La zia ha perso tutto ,ma non era disperata , ha detto " la vita è più importante delle cose " , dopo il disastro ha recuperato la sedia a rotelle di Ageni scavando nella melma. Ora siamo tornati a Iringa , di nuovo tutti assieme ed è una grande gioia sentire ancora Ageni cantare . Nei giorni di vacanza a Dar non abbiamo potuto usare internet ed è stato bello anche il digiuno dal web .

mercoledì 21 dicembre 2011

Che paura!

A Dar una pioggia violenta ha creato danni e ha colpito indirettamente anche la casa con le ali . La casa della zia di Ageni e' rovinata , Ageni e' fuggita appena in tempo , presumo sulle spalle della zia e ha perso tutto . Ora e' rifugiata presso delle suore , la zia sta cercando di recuperare qualcosa, soprattutto la sedia a rotelle .
Sono spaventata per Ageni e per la zia , felice di poterla rivedere al piu' presto e di poterle comprare vestiti, libri e quaderni che chissa' dove sono finiti ; non posso nemmeno immaginare cosa sarebbe accaduto se fosse stata in casa da sola .

sabato 17 dicembre 2011

il sabato del villaggio



Nessuna donzelletta , nessun mazzolino di rose e di viole, ma anche qua e' il piu' gradito giorno . Attorno un brulicare di attivita' di pulizia : le donne nel centro , noi nelle nostre stanze , bucati , treccine da rifare . Ieri abbiamo portato in un parco giochi di Iringa i nostri bambini piu' alcuni di un quartiere , festa grande . Il parco si chiama Magic Site , c'e' un piccolo zoo , giostrine , gelati , bibite e tanto spazio ; non scandalizzatevi per il piccolo zoo , i bambini tanzaniani normali non si possono permettere i parchi e per loro vedere struzzi , scimmie di vario genere , faraone e uccelli e' un'esperienza straordinaria . Straordinaria e' stata anche l'accoglienza sia del manager che del personale , i bambini disabili sono entrati gratis e sono stati coccolati , gli altri sono stati seguiti con professionalita' . Indimenticabile e' l'immagine dei nostri bambini sulle giostrine assieme agli altri , finalmente tutti uguali , finalmente tutti bambini.
Dopo il gelato e i giochi, il ritorno nella Nyumba Ali per il pranzo , circa venti bambini "normali" che scorazzavano ovunque , quando e' stato dato il permesso di scalare un albero di pesche ho capito cosa vuol dire aver voglia di frutta . Il povero albero ha retto l'urto e i bambini se ne sono tornati a casa con tasche , scarpe, vestiti pieni di pesche . Bellissima giornata

lunedì 12 dicembre 2011

di nuovo lunedi'

Eccoci qua inizia una nuova settimana dopo tre giorni di festa , il 9 dicembre e' festa nazionale ( festa della Repubblica) e per chi segue feste italiane e feste tanzaniane una vera pacchia .
Noi abbiamo fatto qualche giretto , compreso una visita culturale al museo del capo wahehe che si e' opposto strenuamente ai tedeschi , nel museo( una stanza) il suo teschio , le lance e gli scudi e un po' di oggetti della cultura locale . Chissa' perche' l'umanita' ha il bisogno di conservare teschi , dita, capelli , lingue, scheletri .
Tutti i giorni pioggia , stamattina una bella, fitta nebbia mi ha fatto ritornare a quando dovevo affrontare il viaggio in auto per andare da Bologna a Ferrara e ritorno , mi e' tornata la paura di dover guidare cercando di intuire gli ostacoli al di la' del muro , ma si sono sentita anche un po' di piu' a casa , protetta da un'impalpabile coperta . Ora e' spuntato un po' di sole , sono arrivati i bambi ni del centro , Mage e Viki sono come al solito in bagno .
buona giornata casa con le ali

mercoledì 7 dicembre 2011

temporale tanzaniano

Ieri , verso le cinque del pomeriggio, diluvio universale , pioggia a "vasca da bagno" , vento impetuoso e grandine , impossibile parlare perche' i tetti di lamiera con la pioggia diventano tamburi impazziti . Strade devastate , case di fango crollate ,una donna dispersa , l'acqua si e' scavata vie di fuga imprevedibili ; nel nostro giardino sono crollati due banani e un albero del vicino e' caduto sul tetto della palestra rovinando le grondaie e non solo .
Ho capito perche' in swahili la grandine si chiama" pioggia di pietre " .
Stamattina un pallido sole illumina i prati diventati verdissimi , nessuno si lamenta perche' si sa che la pioggia e' vita, ma puo' anche essere morte .

domenica 4 dicembre 2011

calcio domenicale

Di nuovo domenica . E' stata una settimana con mille piccoli, grandi , medi problemi da risolvere o da accantonare , e' stata una settimana faticosa ma piacevole. Senza Ageni la casa e' silenziosa , mi mancano i suoi racconti e le sue prese in giro del mio swahili ; Mage e Viki si danno molto da fare per impedirmi di riposare e tra pipi' sul pavimento e strilli le giornate sono sempre movimentate . Oggi c'e' la finale di un torneo di calcio organizzato dal Cuamm , tutti sono andati allo stadio di Iringa e io, che non ho mai amato il calcio, sono rimasta a casa a fare la guardiana assieme a Mage e a Viki : abbiamo mandato allo stadio anche la dada Suku che da mesi non ha un giorno di riposo .
C'e' caldo e il nostro Avvento e' un po' sudato .
un abbraccio da Mage e Viki che stanno ascoltando musica italo-tanzana