lunedì 30 novembre 2015

Battaglie

Ormai è ufficiale..Dopo anni di lotte abbiamo dichiarato persa la battaglia contro le cuffie di lana e i vestiti di plastica sotto il sole dell'equatore.

Pio



Pio è stato uno dei primi bimbi piccoli arrivati al centro. Aveva due anni, piangeva disperatamente appena vedeva una faccia bianca, ora scrive e studia.
Negli anni sta cambiando l’attenzione delle mamme ed inoltre iniziamo ad essere una realtà conosciuta e rispettata nel teritorio di Iringa, arrivano a noi mamme con bimbi molto piccoli. Le prime volte che provavo a capire la storia di un bambino rimanevo allibita dalle risposte:
- A quanti mesi è nato?
-12
-Quando ha manifestato i primi problemi?
-Era un bimbo normale saltava, correva poi è morto (???), è arrivato lo stregone a fare qualcosa (non specificato) e quando è rinato era cosi”.
In città qualcosa sta cambiando, nei villaggi lo stregone ancora è al vertice del sistema sanitario.

Pio (Agosto 2009) e Pio oggi appena sceso dal daladala (pulmino)







lunedì 23 novembre 2015

domenica 22 novembre 2015

Qui si cresce…tempo di esami!





 È partito indicando faticosamente le lettere su una tastiera di cartone...






...e adesso sta affrontando gli esami di sesta con tutt’altra tecnologia, tra switcher colorati, “Clicker 5” e tastiere speciali.


 


Zawadi, mostrando sempre la sua curiosità e la sua voglia di imparare, grazie all’aiuto di tante persone che passando di qua si sono dedicate a lui, sta a poco a poco raggiungendo il suo sogno di studiare. E un giorno, magari chissà…diventare avvocato per difendere i diritti delle persone disabili.
Intanto aspettiamo di sapere i risultati di tre intensi giorni di esami.
Irene e Paola





Dade speciali

Renata è stata nominata guardiana del centro nuovo: corre barcollando con gli occhi spiritati appena sente arrivare qualcuno per aprire il cancello con le sue manone scordinate..non sapete che fortuna abbiamo...Solitamente i guardiani sono lenti, sfaticati, disattenti e musoni.

Poi la dada Sofi, talmente fondamentale che ne stiamo cercando un’altra simile ora che ci sono due centri…Le altre dade le danno compiti precisi e le caricano in schiena i bimbi che piangono e disturbano in palestra. E' felice nel centro...solo una cosa non riesce a capire: perchè lei viene a lavorare tutti i giorni ma viene pagata solo un giorno al mese?
 



domenica 15 novembre 2015

Vi ricordate Vasco?



Due anni fa abbiamo investito molto sul suo inserimento scolastico, ostacolato dalla scuola, dalla famiglia e anche dalle difficoltà oggettive: viveva infatti con la nonna lontano dalla scuola, gattonava e non camminava. Alla prima visita presso la sua capanna, lo abbiamo sorpreso mentre stava zappando nei campi. Abbiamo comunque deciso di batterci per lui e gli abbiamo fornito una carrozzina speciale che si guida con le mani, abbiamo fatto vari incontri con il preside ed i maestri e finanziato la costruzione di un bagno solo per lui presso la scuola.
È stato un grande rischio in quanto sia la famiglia che la scuola non sembravano realmente interessati ad intraprendere questo progetto, ostacolato inoltre dalla distanza che rende difficoltosi i controlli.
Dopo 2 anni dall’inserimento abbiamo fatto una visita a sorpresa e con grande gioia e stupore il bagno è una realtà, è più bello di una casetta africana e Vasco era a scuola contornato dagli altri bimbi.