domenica 20 ottobre 2013

karibuni

Wesket ed Emmanuel benvenuti in Italia , ce l'avete fatta. ce l'abbiamo fatta. Una collaborazione di cui siamo fieri, nessun paternalismo, nessun assistenzialismo. Ci sono stati problemi di comprensione reciproca, difficoltà di ogni genere da entrambe le parti, ma ce l'abbiamo fatta a far passare il principio che un viaggio in Italia non è un diritto o un premio per aver fatto solo il proprio dovere. L'ospitalità è doverosa, la beneficenza a volte può essere dannosa. Godetevi Ferrara e Bologna e i centri che visiterete, al vostro ritorno ci sarà da lavorare.
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mercoledì 16 ottobre 2013

prova fotografica

 ecco la prova... L'ambasciatore Luigi Scotto, il dottore che lavora nel centro Dream, l'amministratore di Dream, Damiano, alcuni bimbi della Nyumba Ali con la nuova divisa del centro.
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mama yangu che giornata!

Ieri abbiamo avuto come ospite a pranzo l'ambasciatore italiano in Tanzania, ma non possiamo documentare con una foto la nostra affermazione: chi ha fatto le foto ha dimenticato in Italia il cavo per scaricarle, la scheda è troppo piccola per i nostri computer, non abbiamo cellulari che  leggano tali schede; non ci resta che sperare  di trovare  un adattatore. Ormai la mania di testimoniare con foto o video ha tolto importanza alle parole , credetemi perchè è la verità. Durante il pranzo è arrivata la notizia che Giulia, Giulia che per prima nel 2008 ha valutato come fisioterapista i bambini, starà con noi per sei mesi! Ha ottenuto l'aspettativa non retribuita dall'ospedale Sant'Orsola. Dopo Marisa un'altra grande amica della Nyumba Ali ci accompagnerà per un bel pezzo di strada. Che giornata.

lunedì 14 ottobre 2013

Settimana del corso per insegnanti a Tanangozi, questa volta gli insegnanti erano di classe : nessun corso precedente, scarsa o nulla conoscenza dei problemi della disabilità. Grazie all'abilità di Francesco e Cristina e alla mediazione culturale di Damiano (il nostro volontario tanzaniano) il corso ha dato risultati inaspettati . Un altro passo.
Oggi è festa nazionale, anniversario della morte di Nyerere, è arrivato a Iringa il presidente Jakaya
Kikwete, grande fibrillazione ovunque. Ageni, con i compagni di scuola, è andata allo stadio comunale per ascoltare il suo presidente, io sono a casa con Mage e Viki a domandarmi perchè nel nostro mondo non si parli mai di Nyerere , leader che si è ritirato a vita normale quando ha capito che era ora di lasciare il comando, che ha liberato la sua nazione senza scatenare guerre e vendette, che credeva nella solidarietà e nel dialogo. Che il Nyerere Day sia d'auspicio anche per l'Italia e per l'Europa

giovedì 3 ottobre 2013

Basta parole trite, polemiche, distinguo, accuse, blog sulla morte delle persone, ci vuole silenzio e dopo il silenzio una vera indignazione, un'indignazione che continui nel tempo , un urlo che non segua i tempi di facebook e di twitter. Oggi guardando i bimbi del centro, Mage, Viki, Ageni ho pensato che "homo homini lupus" non è un teorema ma solo un pensiero e che per ogni lupo c'è di sicuro una donna o un uomo o un bambino capace di tenere a bada quel lupo. Buona serata ai due miei amici

mercoledì 2 ottobre 2013

Continuano le telefonate da parte di sconosciuti, ho scoperto che posso creare la mia lista di indesiderati e così anch'io ho un gruppo di persone da tener lontane, anche se solo telefonicamente. Stamattina sono andata a cercare Peter che da giorni non viene al centro, era felice di vedermi ma si vergognava perchè la nonna non l'aveva lavato, magari il problema fosse solo la doccia: sospettiamo che la nonna lo chiuda dentro casa e che non gli dia da mangiare. Ho il terrore che ci capiti qualcosa che ci costringa a tornare in Italia e che Viki e Mage ritornino ad essere, come Peter, spazzatura da nascondere; Ageni ha zie e zii  che potranno occuparsi di lei e a proteggerla dovrebbero bastare la sua intelligenzae la sua determinazione. E' questa paura che ieri ci ha gettato nello sconforto, assieme alla consapevolezza che senza il riconoscimento in Italia dell'adozione di Viki per lei , e per noi, il futuro avrà uno strano colore .

martedì 1 ottobre 2013

Stanotte alle due e mezzo è suonato il telefono svegliando tutti, sono corsa in soggiorno per rispondere, un numero di uno  sconosciuto che da un po' ci perseguita. Da quando con pochi scellini si può telefonare usando tutti gli operatori presenti in Tanzania è finita l'era dei bip per essere richiamati ed è iniziata quella delle telefonate di sconosciuti per caricarsi la sim. Giornata iniziata male e finita peggio: la corte d'appello di Bologna si è "riservata", siamo ancora in attesa del riconoscimento dell'adozione di Viki, dobbiamo aspettare due giorni, una settimana, due mesi.
Credevo che dopo l'odissea della corte tanzaniana il percorso sarebbe stato semplice, mi sbagliavo .
Stasera ho solo voglia di piangere.