giovedì 15 settembre 2011

la tazzina di caffè

ogni volta è sempre più difficile riprendere ritmi che non mi appartengono più. Gioia nel rivedere mio padre , mio fratello, parenti ,amici , gioia nel ritrovare gesti e luoghi , fatica a capire rassegnazione, chiusura e tutti quegli occhi ripiegati su se stessi . Mi sono abituata a vedere la vita attraverso i vocalizzi di Viki , i disegni di Mage , lo sguardo indagatore di Ageni , la voglia di esistere di Zawadi e qui mi sento senza punti di riferimento .
E poi questa strana stagione, questo clima da agosto infuocato . Oltre gli affetti che rendono tutto più lieve c'è la tazzina di caffè al bar , momento meraviglioso che mi restituisce il mio essere italiana

2 commenti:

silvia ha detto...

E' difficile per me riprendere la solita vita, pensa che impresa possa essere la tua! Che gioia "seguirti" quasi ogni giorno. Lunedì parto per Parigi, vado in fiera e so già cosa mi succederà...mi guarderò intorno percependo tutta l'inutilità di quella frenesia...e penserò a quanta gioia provo quando Vicky mi risucchia le guance e Mage mi sorride, i bimbi mi prendono la mano e io mi sento viva.Però preparerò tazzine di caffé anche per te. Ti abbraccio.Silvia

fosco ha detto...

Forse una sana chiacchierata con gli amici e una buona granita che non dia alla testa, puo' cotribuire a risollevarti l'animo per un attimo