venerdì 4 dicembre 2015

Mansuri



E’ arrivato al centro un mese fa in stato di denutrizione: due anni e 3 mesi per solamente 5 kg. La madre non riusciva a nutrirlo perché appena il cibo giungeva alla bocca si scatenava un importante riflesso del morso, che ostacolava l’alimentazione. Le nostre dade avevano trovato una modalità non di certo da manuale, ma efficace: il cibo veniva colato in bocca tra i pianti strazianti del bimbo che si sentiva soffocare. Il pasto era vissuto come un evento traumatico, ma grazie a questo metodo il bimbo è cresciuto di 2 chili.
Ilaria e Lucilla, due logopediste volontarie con noi per un mese,  hanno provato ad intraprendere un’altra strada, insegnando alle dade l’utilizzo della siringa come alternativa.  Parallelamente sono stati effettuati esercizi per migliorare il tono facciale, la motilità della lingua e per abituare il bimbo a nuovi sapori, con gli obbiettivi di migliorare la deglutizione e rendere il pasto un momento piacevole.
Ieri, oltre a non aver più le rughe di disapprovazione dalla sua fronte, ha anche accennato un sorriso.

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