sabato 28 settembre 2013

Sabato pomeriggio. Ageni a farsi le treccine , Mage e Viki ad ascoltare musica in veranda , baba Lucio a sgomberare il magazzino, io a ricordare che oggi mio padre compie 92 anni . Aveva diciannove anni quando è stato mandato in Grecia , la nonna raccontava che non gli era ancora spuntata una vera barba , è ritornato a casa a piedi attraverso il Brennero , camminando di notte e nascondendosi di giorno perchè era scappato da un campo di concentramento . E' arrivato in Italia a guerra finita , è salito su un treno che l'ha portato sino a Bologna e ad ogni fermata le persone offrivano cibo , vestiti e sorrisi e domande su chi non era tornato . Arrivato a Bologna non c'erano mezzi per Ferrara e mio padre ha continuato a camminare finchè non ha raggiunto la piazza della sua città . E qui si è fermato  . Dove poteva andare? e come in un film dal fondo della piazza  è spuntato uno dei suoi fratelli .Mio padre  non ha mai raccontato l'emozione del rientro , alle mie domande insistenti non rispondeva,  abbassando i suoi bellissimi occhi azzurri . Quando finalmente a casa  ha potuto mettersi in un letto vi è rimasto per mesi , paralizzato da quella attraversata , dalla fame , dalla sofferenza , dall'essere stato costretto a gettar via giovinezza e  sogni .
Auguri Carlino , buon compleanno papà , lo so che dentro di te continui ad accompagnarci nella traversata del nostro quotidiano brennero .


1 commento:

fosco ha detto...

Auguri !!! anche da parte nostra. Mannaggia, belli i tempi quando si festeggiavano i compleanni tutti insieme con una bella mangiata e tanta allegria. Non importava che ci fossero regali , importava che la compagnia fosse cordiale e sincera. Una saluto e un abbraccio da parte nostra, ciao.